Un frutto molto amato, ricco di fibre e altamente nutriente, ottimo sia in versione dolce che salata
Freschi o secchi?
Fuori stagione i fichi possono essere consumati anche secchi, tenendo presente che in questa versione sono molto più energetici e nutrienti. Ottimi come spezzafame o a colazione uniti a granola e yogurt, sono ideali per accompagnare un tagliere di formaggi e un ingrediente perfetto per dolci tipici regionali come lo zelten altoatesino o la pitta ’mpigliata calabrese.
Un concentrato di fibre ed energia
I fichi sono ricchissimi di fibre e sono consigliati spesso a chi soffre di stitichezza o ha problemi intestinali. Sono considerati dei lassativi naturali, molto efficaci soprattutto se consumati a stomaco vuoto. Ricchi di zuccheri, vitamine, calcio e sali minerali, i fichi sono un’ottima fonte di energia e sono un toccasana per la salute di ossa e denti.
Fioroni e fichi
Questi frutti possono essere classificati in base al periodo di maturazione: fioroni (maturano tra la fine della primavera e l’inizio dell’estate), fichi o forniti (pronti alla fine dell’estate), cimaruoli (maturano nelle regioni più calde nel tardo autunno). Il loro nome deriva dalla posizione sull’albero in cui nascono, ovvero in cima al ramo. I fichi possono essere classificati anche in base al colore della buccia: bianchi (verde-giallastra) e neri (vira dal rosso-violetto al viola-nerastro).
I fichi in cucina
Ottimi in abbinamento a prosciutto crudo e salame, sorprendono per la duttilità nell’adattarsi a diverse pietanze salate. Nel menu di stagione ve li proponiamo in abbinamento al brie su una sfoglia. Da provare su una base di pizza bianca condita con olio d’oliva extra vergine, sale ed erbe aromatiche.
I fichi in pasticceria
Ideali in abbinamento al cioccolato e alle mandorle, i fichi sono frutti molto versatili che si adattano sia a preparazioni da forno come torte e plumcake, sia a dolci al cucchiaio (ottimi con ricotta e mascarpone).