Vienna, la città della pittura
Premiaty > ITINERARIOQuella di Klimt, ovviamente! A cent’anni dalla sua scomparsa, il pittore forse più amato al mondo viene celebrato con una serie di mostre che ne raccontano la vita e le opere. È il trionfo del Modernismo viennese, il movimento artistico che ha disegnato la città, da scoprire con un itinerario su misura
C’è un cavaliere nella sua scintillante armatura. Ci sono sirene e mostri che intralciano il suo cammino. C’è la donna amata, quella di fronte alla quale cadono tutti i veli. E poi c’è il loro incontro, un abbraccio che è un vero e proprio inno alla gioia, illuminato da una pioggia d’oro mentre risuonano nell’aria le note della Nona sinfonia di Beethoven. Un sogno romantico? No, quello che ci troviamo di fronte è il colossale Fregio dipinto da Gustav Klimt nel 1902 e dedicato proprio all’opera del musicista tedesco: tre pannelli (per 34 metri di lunghezza) che occupano le pareti di una sala dell’edificio della Secessione.
Celebre per la sua cupola, è il simbolo del fermento artistico vissuto da Vienna a cavallo tra Otto e Novecento, e del quale proprio Klimt, assieme a Egon Schiele e a tanti altri nomi più o meno noti, è stato esimio rappresentante. Proprio di Klimt e Schiele nel 2018 Vienna celebra i 100 anni dalla morte, con un’infinita serie di mostre che accendono l’estate cittadina.
Un viaggio nell’arte
È il Leopold Museum una delle principali sedi di questo progetto. Oltre all’esposizione permanente della più importante collezione di opere di Schiele, infatti, in questo periodo il Leopold ospita una mostra dedicata a Klimt, nella quale viene esposta per la prima volta l’ultima opera del Maestro, La sposa, nonché due mostre dedicate a fotografi dell’epoca.
La struttura fa parte del MuseumsQuartier, una delle aree culturali più grandi al mondo, dove trovano spazio varie forme d’arte, ma anche bar e ristoranti di design.
Per una parentesi modaiola girate l’angolo e immergetevi nello Spittelberg con il suo fiorire di localini e botteghe, o nelle stradine attorno al Naschmarkt, vivace mercato rionale, con ristoranti trendy e atelier.
Bevuta una birra fresca e mangiato un – non proprio estivo – gulasch, recatevi al Kunsthistorisches Museum, dove potrete salire su un’impalcatura alta 12 metri e ammirare da vicino il ciclo di 13 dipinti di Klimt che ne orna le pareti. Da non perdere la visita al vicino Wien Museum, che ospita la mostra dedicata al padre dell’architettura modernista, Otto Wagner, del quale peraltro è possibile incontrare tanti capolavori in giro per la città, a partire da alcune fermate della metropolitana – come quella prossima al museo in Karlsplatz – alle case di Linke Wienzeile, quelle “di maiolica” (al civico 40) e “ad angolo” (al 39) su tutte.
Recatevi quindi alla Casa della Musica, museo interattivo dove trovano ampio spazio i compositori che hanno vissuto a Vienna, Mozart in prima fila, e dove è stata dedicata una mostra alla musica d’epoca modernista.
Dopo un caffè viennese e una fetta di Imperial Torte nelle sontuose sale del Café Central, vivete l’incredibile esperienza di realtà virtuale “Klimt’s Magic Garden” grazie alla quale entrare letteralmente nell’opera del Maestro al MAK, museo di arte contemporanea. Concludete poi la giornata all’Urania, il planetario che non solo offre una strepitosa vista del cielo estivo ma anche uno dei panorami più belli sulla città.
Periferie dorate
Raggiungete quindi Rathausplatz, dove un maxischermo e tanto street food animano le serate estive con musica e film a tema, mentre poco distante le sponde del Canale del Danubio si accendono con il Summer Stage, una serie di chioschi all’aperto dove trascorrere fresche serate. Siamo nel Serviten Quarter con i suoi tanti localini all’aperto; qui si trova anche la Casa Museo di Sigmund Freud, e c’è la possibilità di fare un tour guidato della città alla scoperta dei luoghi vissuti dallo psicanalista.
Tra i musei più insoliti della città quello del Mobile, ex deposito di arredi imperiali con una sezione dedicata ai set dei film sulla pricipessa Sissi, e che in questo periodo ospita una mostra sul design modernista. Si trova a 3 km dal Belvedere, il fastoso complesso di castelli barocchi che ospita una delle più importanti collezioni di arte austriaca dal Medioevo ai giorni nostri: è qui, ad esempio, che ha trovato casa Il bacio, capolavoro di Klimt.
Elegantissimi anche i giardini, disegnati da architetture verdi e giochi d’acqua. Da vedere, quindi, la villa-museo di Ernst Fuchs, all’interno della quale si approfondisce il tema del salotto nella vecchia Vienna, e la splendida chiesa di san Leopoldo (Kirche am Steinhof). Concludiamo quindi il tour dove tutto è cominciato, ovvero nell’atelier di Villa Klimt, luogo nel quale l’artista visse i suoi ultimi anni, i cui interni sono stati minuziosamente ricostruiti per regalarci un viaggio nel tempo e farci vivere sulla pelle l’atmosfera elettrica e raffinatissima del Modernismo viennese.
Un giro sulla ruota panoramica?
Quella del Prater, attiva fin dal 1897 e set negli anni ’40 del film Il terzo uomo.
Il Prater è uno storico parco divertimenti che offre ad oggi oltre 250 attrazioni: tra le più spettacolari del 2018 l’Olympia Looping, il più grande ottovolante mobile del mondo, una torre panoramica rotante alta 60 metri e il virtual reality Clown per gli amanti dell’horror.
Ma il Prater è anche un enorme polmone verde, un bellissimo parco che si presta a lunghe passeggiate e gite in barca sulle acque del suo laghetto.
Il magico mondo di Hundertwasser
Usciamo dalle eleganti atmosfere moderniste per immergerci in quelle strampalate di Friedensreich Hundertwasser, pittore, scultore e architetto che tra gli anni ’80 e ’90 del ’900 progettò a Vienna una serie di case che hanno dell’incredibile.
Veri e propri patchwork colorati, questi edifici ricordano le strutture di Gaudì, hanno forme morbide, sembrano cedere sotto il proprio peso e gli interni si articolano in labirinti, come quelli dell’Hundertwasser Village, una sorta di assurdo centro commerciale.
Iniziate il tour dal Museo Hundertwasser e poi correte a scoprire i vicini complessi residenziali, la scoperta più sorprendente del vostro viaggio!
10 cose da fare in un fine settimana
- Fare merenda all’Hotel Sacher con una fetta dell’omonima torta
- Visitare il museo dedicato alla principessa Sissi nelle sale dell’Hofburg Palace
- Scoprire le leggende legate alle statue del Duomo di Santo Stefano
- Ammirare i capolavori ospitati nel più celebre museo viennese, quello dell’Albertina
- Commemorare la storia degli ebrei viennesi visitando il museo ebraico e lo Judenplatz
- Perdersi nelle sale del Castello di Schönbrunn, il più famoso tra i palazzi imperiali
- Assistere a un concerto di musica classica al Musikverein o alla Wiener Konzerthaus
- Incontrare la Venere di Willendorf e qualche dinosauro al Museo di Storia Naturale
- Vivere un’esperienza a contatto con la natura nella Schmetterlinghaus, la serra delle farfalle
- Fare vita da spiaggia sull’Isola del Danubio
Dove mangiare
Pramerl & the Wolf
Per una cena elegante, menu tagliati su misura.
Da prenotare in anticipo. Prezzo medio: 60 euro
Pramergasse, 21/1 pramerlandthewolf.com
Amerlingbeisl
Locale giovane con splendido spazio esterno da vivere in estate.
Prezzo medio 25 euro Stiftgasse, 8
www.amerlingbeisl.at
Vollpension
Per una fetta di torta a tutte le ore o una tipica colazione austriaca.
Una fetta di torta: 3,20 euro
Schleifmühlgasse, 16
www.vollpension.wien
Dove dormire
Hotel Imperial
Soggiorno con la possibilità di prenotare concerto privato e cena a tema a 38 euro.
Doppia da 280 euro - Kärntner Ring, 16
www.imperialvienna.com
Donauwalzer
Boutique hotel di design con lezioni di walzer annesse.
Camere da 55 euro Hernalser Gürtel, 27
www.donauwalzer.at/it
Wombats City Hostel
Ostello completo di tutti i comfort con due sedi in città.
Posto letto da 20 euro a notte
Mariahilfer Strasse, 137 - Rechte Wienzeile, 35
www.wombats-hostels.com
Info utili
IN AEREO l’aeroporto Wien-Schwechat si trova circa 16 km da Vienna, che si raggiunge comodamente con i mezzi di trasporto pubblici come il City Airport Train (16 minuti con servizio non-stop) e gli autobus delle Airport Lines.
IN TRENO le Ferrovie Austriache (ÖBB) fermano alla Stazione Centrale di Vienna e a quella di Wien Meidling.
IN AUTO E PULLMAN Tutte le autostrade e superstrade austriache sono soggette a pedaggio, quindi è necessario dotarsi di relativa vignetta. Varie le compagnie europee di pullman con le quali raggiungere Vienna: Eurolines e Flixbus su tutte. www.eurolines.at - www.flixbus.it
MEZZI PUBBLICI la rete dei trasporti pubblici consta in 5 linee della metropolitana, 29 linee del tram e 127 di autobus. Biglietti base: 2,40 euro.
VIENNA CITY CARD è la tessera turistica valida per l’utilizzo di metrò, tram e autobus; oltre 210 tra agevolazioni e ingressi gratuiti inclusi. Prezzi da 53 euro per un giorno
Shopping
Se vi siete innamorati dello stile modernista potete portare a casa con voi qualche pezzo di design prodotto sulla base di progetti originali e spesso realizzato con componenti d’epoca, completi di certificato di autenticità. Come i lampadari della storica azienda Woka Lamps in Singerstrasse, o i servizi da tè della Manifattura di Porcellane Augarten di Obere Augartenstrasse, o ancora i pigiami e la biancheria intima dei negozi Palmers.