Tutte pazze per l'eyeliner
Premiaty > MONDO DONNAUna volta imparato a usarlo non se ne può più fare a meno. Sceglierlo e applicarlo però non è così semplice. Ecco qualche suggerimento per ottenere uno sguardo intenso e penetrante con un semplice gesto… o quasi!
Si sente nominare l’eyeliner e si pensa agli occhi di Sofia Loren, Brigitte Bardot o Audrey Hepburn. Ma anche ai propri, specie quando si comincia a somigliare a un panda dopo aver ripassato la riga nera più volte per cercare di sistemarla. L’eyeliner non è un trucco qualunque. Basta da solo a cambiare un look, ma per imparare a usarlo la strada è lunga e parte dall’esperienza. Bisogna provare e riprovare, finché non si trova la propria tecnica. Sì, perché c’è una linea adatta a ogni occhio: tondo, allungato, vicino o lontano che sia. Solo in caso di palpebre cadenti l’applicazione diventa davvero complicata; è una caratteristica che prescinde dall’età e in presenza della quale forse è più semplice optare per la matita nera.
Come applicarlo
Vero è che molto sta nella scelta del giusto eyeliner, dato che ne esistono tantissimi tipi diversi in commercio. Ci sono quelli liquidi con pennello incorporato, dove l’applicatore può essere sottile (perfetto per le line delicate e sottili, ma che richiede molta manualità) o con la punta tipo pennarello (più adatto a chi ha poca esperienza).
Ci sono poi gli eyeliner che si applicano con un pennellino esterno che possono essere, a loro volta, in gel, polvere o crema, più adatti, in ogni caso, alle mani più esperte. Da dove si comincia? Una tecnica è quella di tracciare la linea dal centro dell’occhio verso l’esterno, quindi disegnare la codina e infine completare ricongiungendo la linea all’occhio.
L’importante è non tirare mai la palpebra con le dita, un gesto naturale ma sbagliato: la riga deve assecondare quella dell’occhio (ed è qui che la palpebra cadente diventa un bel problema). Potete anche provare a tracciare prima una linea guida con la matita e, quando vi soddisferà, ripassarla con l’eyeliner.
Quale linea scegliere
Gli occhi grandi sono quelli che meglio si prestano a essere truccati con l’eyeliner, sbizzarrendosi a giocare con gli spessori e la codina. Per enfatizzare gli occhi piccoli o quelli molto vicini al naso è invece consigliato tracciare una linea sottile da metà occhio verso l’esterno, allungandovi con virgole orizzontali, o all’insù, andando a illuminare l’interno dell’occhio con un ombretto chiaro. Se gli occhi sono piuttosto distanti tra loro, invece, la linea deve disegnare tutto l’arco superiore ma non spingersi oltre l’angolo esterno; la codina va bene ma sempre nello spazio della palpebra. Per gli occhi tondi, infine, benissimo una linea da metà occhio verso l’esterno ma diritta, quasi orizzontale, che li allunghi un po’, evitando, però, di rimarcare la linea inferiore anche solo con la matita o un ombretto scuro. Insomma, non esiste una linea adatta a tutte o a tutti i tipi di occhio, ognuna di noi deve cercare la propria. Con tanta pazienza, dopo aver fatto diversi tentativi e provando a mantenere la mano ferma!
Le 5 regole d'oro dell'eyeliner
- Per evitare sbavature, prima di applicarlo usate della cipria sulla palpebra o un primer.
- La codina classica si disegna seguendo una linea immaginaria tra la palpebra inferiore e l’attaccatura esterna del sopracciglio.
- Per ottenere una codina più precisa partite dall’esterno individuando il punto dove farla terminare e poi disegnate la riga verso l’occhio.
- Correggete le piccole sbavature o gli eccessi di spessore con una matita color carne.
- Per una durata maggiore ripassate la linea dell’eyeliner con la matita o l’ombretto applicato con un pennellino sottile.