La linea di confine tra gioco e aggressività

Il gioco è molto importante nella vita dei nostri cani e uno dei motivi che ci portano a sceglierli come compagni di vita. Non è un’attività priva di significato: al contrario, ha una funzione fondamentale nello sviluppo della comunicazione sociale tra i membri del branco.

Inibizione del morso

Nella cucciolata i cagnolini imparano a giocare tra di loro senza farsi troppo male. Già a 4 settimane si mordono testa e collo anche dolorosamente ma, grazie alla reazione dei fratellini e attraverso l’attenta supervisione della madre, che interviene a sedare i giochi troppo pesanti, imparano a controllare il morso. Questo prezioso insegnamento sarà utilissimo quando da adulti giocheranno tra di loro e con i proprietari. Proprio per questo motivo i cuccioli orfani o allontanati troppo presto dalla madre (prima dei 60/70 giorni) rischiano di diventare soggetti che usano le maniere forti.

Il ringhio

Durante le sequenze ludiche vengono esibiti segnali amplificati e capita spesso che i cani ringhino anche rumorosamente. Bisogna imparare a distinguere un ringhio giocoso, come quello emesso durante “l’inchino” (con petto a terra e sedere portato in alto), da uno sordo e gutturale che dimostra poca disponibilità al gioco e una potenziale minaccia. Ci sono giochi che inducono il cane a usare la bocca, come il “tira e molla”. Questo, in particolare, se fatto nella maniera giusta e magari con l’aiuto di un educatore cinofilo, può servire per insegnare al cane il “lascia”, un esercizio molto utile per togliere dalla bocca cose più o meno commestibili trovate in giro. Il fatto che il cane “lasci” ciò che sta preziosamente custodendo significa che ha una grande fiducia nei nostri confronti e riconosce la nostra leadership.

Il gioco

Imparare a gestire la linea sottile che separa il gioco dall’esibizione di un comportamento aggressivo non è semplice, soprattutto se si è alla prima esperienza con un cane. Frequentare delle puppy class è un’ottima cosa: i cuccioli si divertono (i proprietari anche), fanno attività motoria, ripassano le regole sociali e imparano anche quelle da “cittadino rispettoso”. Inoltre, è bene sempre osservare i soggetti mentre giocano tra di loro per cogliere le interessanti, se pur complesse, dinamiche che si verificano.

Alcuni consigli per non rinforzare l’uso della bocca nei cuccioli:

• Non fare giochi di forza come il “tira e molla” senza l’aiuto di un esperto.
• “Punire” i morsi dolorosi (interrompere il gioco, girare le spalle e allontanarsi di un passo).
• Usare giochi adatti e non le mani.
• Evitare l’uso di guanti, poiché il cucciolo potrebbe abituarsi ad affondare i denti senza indurre reazioni di dolore.
• Lasciare che i cuccioli giochino con altri coetanei e con cani adulti equilibrati ed affidabili che fungono da perfetti insegnanti.
• Più i soggetti giocano tra di loro, meno dimostrano aggressività e imparano a non farsi male l’uno con l’altro.