La germinazione del seme di avocado
Premiaty > BALCONE E GIARDINOUn tocco esotico al nostro appartamento? Che si viva in campagna o in città, una pianta di avocado fa la sua egregia figura, ma teniamo a mente che va tenuta all’aperto nella bella stagione. Farla germinare dal seme non è difficile, basta servirsi di questa tecnica infallibile!
Le piante tropicali, con le loro foglie lucide e carnose, ci ricordano luoghi lontani e dal clima caldo. Forse non tutti sanno che è possibile creare in casa la propria pianta esotica, partendo dal seme.
La specie vegetale che produce l’avocado si chiama Persea americana ed è originaria dell’America Centrale; il consiglio è di coltivarla fra primavera ed estate sul balcone o in giardino e di porla al riparo in casa in inverno.
Scegliere una tecnica
Ci sono diverse tecniche per la germinazione del seme, non tutte ugualmente efficaci. Il metodo più diffuso è quello che prevede di infilzare con gli stuzzicadenti il seme e di appoggiarlo su di un vaso colmo d’acqua, ma la percentuale di riuscita si aggira attorno al 50% e i tempi di germogliamento sono davvero lunghi (da venti a quaranta giorni).
Darà grande soddisfazione sperimentare la tecnica del muschio, che è molto più veloce e con una possibilità di germinazione che arriva al 90%. È preferibile farlo in primavera, ma potrebbe funzionare (rischiando) addirittura nel mese di dicembre.
Come fare, un passo alla volta
Prendete un seme di avocado e tenetelo in ammollo per 48 ore in una ciotola chiusa. Dopo che la buccia marrone scuro esterna si sarà ammorbidita potrete toglierla con facilità. Nei vasi sul balcone di casa potreste trovare molto muschio (questo inverno è particolarmente piovoso): prelevate da lì lo strato superficiale assieme a un po’ di terriccio, aiutandovi con la lama di un coltello. Adagiate il muschio sul fondo di un vasetto di vetro (da conserva o marmellata), ponetevi sopra il seme di avocado, chiudete ermeticamente ed esponete alla finestra.
In questo modo si creerà una serra in miniatura ad alta umidità e calore (che aiuta la germinazione) e dopo soli 10 giorni il seme si aprirà. Dopo altri 15 giorni spunterà la prima radice. Da questo momento sarà necessario aspettare almeno 20 giorni prima di piantare il seme direttamente nella terra. Non bisogna tenerlo in acqua per troppo tempo, altrimenti il passaggio nella terra sarà traumatico e si rischia la morte della nuova pianta.
Dopo circa tre mesi dalla messa a dimora in vaso col terriccio arriverà il momento della cimatura, che serve a rinforzare tutta la pianta. Questa operazione, che potrebbe sembrare drastica, consiste nel tagliare di netto il germoglio principale quando raggiunge i 20 centimetri di altezza. In questo modo la pianta crescerà più forte e resistente.
A fine aprile si può trasferire all’esterno il vaso di Persea americana premurandoci di attuare una progressiva esposizione ai raggi diretti del sole.