Giro in bici? Pedaliamo in modo Green
Premiaty > SOSTENIBILITÀpostarsi in bicicletta nel quotidiano è una pratica sempre più diffusa, sia in città sia in centri più piccoli, con benefici tangibili per la salute e l’ambiente. Ecco alcuni eco-consigli per salire in sella e impattare pochissimo
Tutti coloro che sono affascinati dalle due ruote a pedali, l’amata bicicletta, indiscusso mezzo ecologico sempre più protagonista di itinerari lunghi e vacanze tematiche, possono contribuire ancora di più a salvaguardare l’ambiente facendo scelte mirate. Il mercato degli accessori e dei servizi da qualche anno è più che mai fiorente, con soluzioni alla portata di tutti, esperti o neofiti.
Il vestiario
Scegliamo innanzitutto come vestirci, per ottenere i maggiori benefici. Tra i tessuti naturali il consiglio è di optare per la fibra di bambù e la fibra di cotone, che vantano le caratteristiche di essere morbide, naturalmente antimicrobiche e molto traspiranti. Se di tonalità chiare, inoltre, durante la bella stagione attirano meno i raggi solari e non attraggono gli insetti, riducendo anche il ricorso agli antirepellenti. Terminato il giro in bici, questi capi si possono lavare in lavatrice, meglio se con lavaggio ecologico e del detersivo biodegradabile per inquinare meno.
Vacanze e bike hotel
Vacanze sulla nostra due ruote? Che siano ferie estive o periodi di relax durante il corso dell’anno, i cicloamatori hanno un alleato in più: proposte di viaggio da parte di agenzie e di tour operator specializzati in cicloturismo, che propongono formule di vacanza di diversa durata e vari livelli di difficoltà, sempre su percorsi suggestivi, da scegliere anche in base allo stile di pedalata (city-bike, mountain-bike, bici da corsa...). Da nord a sud anche nel nostro Paese ormai ci sono numerose strutture ricettive bike-friendly. Dal camping agli hotel passando per gli ostelli e i bed&breakfast, senza dimenticare gli agriturismi, queste strutture offrono un parcheggio riservato alle biciclette, ma soprattutto la ciclofficina con gli attrezzi necessari per eventuali riparazioni non previste (per chi è alle prime armi, esistono anche dei tutorial online che illustrano passo dopo passo come fare per sostituire la camera d’aria, regolare i freni, cambiare la catena e così via).
Fondamentale l’acqua
Quando si pedala il recupero dei liquidi persi con la sudorazione è fondamentale per non stressare il fisico. Se ci sono fontanelle nei paraggi, un po’ di acqua a temperatura ambiente non potrà che migliorare la potenza nelle gambe. Oggigiorno la tecnologia viene in aiuto anche in questo: per visualizzare la collocazione di punti di approvvigionamento d’acqua fuori e dentro le città esistono delle comode App, come Fontanelle.org, che ne segnalano la posizione attraverso Google Maps, così da individuare facilmente quelli più vicini. Non dimentichiamo gli accessori Il coprisella spesso si rende necessario. Deve essere ergonomico, funzionale, impermeabile, leggero, resistente e, in più, può essere anche a basso impatto ambientale. In commercio esistono cover impermeabili in materiali tecnici provenienti da riciclo. E la luce? Alzi la mano chi durante l’infanzia non ha avuto una luce dinamo sulla propria bici. Oggi esistono in commercio delle versioni moderne che, oltre a illuminare ciò che abbiamo davanti e a renderci visibili, grazie al cavo usb permettono di collegare gli smartphone, che così si ricaricano mentre si pedala. Altro elemento fondamentale, specie per le commissioni quotidiane e la spesa, è il cestino. L’ideale sarebbe sceglierne uno ecologico, quindi in vimini o in bambù, oppure in materiale riciclato: non c’è che l’imbarazzo della scelta per forma, colori, prezzi e materiali.