Premiaty > BALCONE E GIARDINO Agosto 2024

Finalmente ferie, e il giardino?

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Le vacanze si avvicinano e di solito coincidono col periodo più caldo dell’anno, proprio quando le piante necessitano di maggiori annaffiature e controlli di parassiti come gli acari, che arrivano con le ondate di caldo secco.

Niente paura: abbiamo una risposta a tutto. Per i parassiti si può fare un trattamento preventivo completamente naturale a base di polvere di roccia (può essere usata anche nell’orto), che creerà uno strato protettivo su tutte le piante.
Una buona notizia è che possiamo lasciare senza annaffiature tutti i cactus e le succulente, mentre per quasi tutte le altre piante ci si dovrà organizzare al meglio e adottare alcune strategie per garantire il giusto apporto idrico. Se il giardino o il terrazzo hanno l’impianto automatico per le irrigazioni, una importante precauzione è il controllo delle batterie della centralina prima di partire, per evitare brutte sorprese.
Le piante domestiche possono essere spostate nella stanza più umida, che di solito è il bagno, e sistemate su grandi sottovasi pieni di argilla espansa e un po’ d’acqua; ciò garantirà il giusto apporto di umidità e rallenterà l’evaporazione dell’annaffiatura dal terriccio. Importantissimo è permettere alla luce solare di entrare. Esistono dispositivi di irrigazione a tempo e a goccia per piante in vaso che non vanno collegati alla rete idrica ma che pescano da secchi o grandi contenitori che possiamo riempire di acqua. Questo sistema temporaneo è davvero pratico e veloce da installare, a patto che si testino i tempi di somministrazione delle annaffiature per calcolare bene la riserva idrica da lasciare a disposizione.
Su balcone e terrazzo, ove possibile, è utile spostare le piante nelle zone più protette dal caldo sole estivo e utilizzare, se non si dispone dell’impianto automatico, delle bottiglie con sistema a goccia che rilasciano molto lentamente l’acqua (le ampolle aumenteranno con la dimensione del vaso e il periodo di assenza). Ci sono in commercio anche vasi con riserva idrica (di solito di piccole dimensioni e per piante modeste) e riserve d’acqua in gel che rilasciano gradualmente piccole quantità di liquido, sistemi consigliati per le piante da interno. 
Si può provvedere alle piccole aiuole in giardino, accanto alle piante più esigenti, con la tecnica dell’irrigazione a goccia mediante una bottiglia interrata. Si praticano due fori sul fondo di una bottiglia da due litri, controllando che i buchi non siano troppo grandi (si svuoterebbe troppo in fretta il contenitore) o troppo piccoli (potrebbero essere ostruiti dal terreno). Lasciando il tappo sulle bottiglie, queste si svuoteranno più lentamente prolungando la riserva idrica.
Se la vostra terrazza è molto affollata – tanto da rendere difficile prevedere un impianto automatico di irrigazione –, meglio rivolgersi ad amici e parenti che pazientemente si recheranno a casa vostra per tenere in vita il piccolo paradiso verde.