
Fagioli: il prodotto di stagione
Premiaty > IL PRODOTTO DI STAGIONEAntichi ma sempre attuali, un tesoro in piccolo formato
GRAZIE A COLOMBO!
Prima che Cristoforo Colombo tornasse nel Vecchio Continente dopo la scoperta delle Americhe, in Europa si coltivava da tempi immemori una leguminosa chiamata “Vigna Savi”. Ma i fagioli giunti da Oltreoceano (Phaseolus vulgaris) soppiantarono in breve tempo la prima pianta, perché più facili da coltivare e più produttivi. Oggi sono assai numerose le varietà di fagioli che si distinguono per colore, forma dei semi e per altre caratteristiche. I fagioli possono essere acquistati freschi a fine estate, poco dopo la raccolta, oppure secchi, surgelati o già lessati in barattolo.
TANTE VARIETÀ
I più noti sono borlotti e cannellini, ma ci sono altre varietà di fagioli da provare. I cannellini sono bianchi e, come gli altri fagioli chiari (compresi i corona e quelli di Spagna, che però sono molto più grandi), hanno sapore delicato e consistenza cremosa, oltre a una buccia sottile.
Per Maya e Aztechi i fagioli neri erano alimenti fondamentali; con il loro sapore spiccato, sono perfetti per le ricette tex-mex.
I dolci azuki, invece, detti anche soia rossa o verde, sono originari della Cina e assai diffusi in Oriente.
PREZIOSI MA LOW COST
I fagioli, così come gli altri legumi, sono spesso definiti la “carne dei poveri” in virtù delle loro elevate proprietà nutritive che li rendono preziosi per la nostra alimentazione. Preziosi, peraltro, ma nient’affatto costosi: i legumi infatti sono venduti a prezzi modesti e rappresentano quindi un’ottima soluzione per portare in tavola dei pasti nutrienti, equilibrati e sani, salvaguardando il portafoglio! Quelli già lessati e in barattolo presentano inoltre altri vantaggi: sono già cotti, quindi veloci da preparare e, alla pari di quelli secchi, possono essere conservati a lungo in dispensa.
VALORI NUTRIZIONALI
Buoni e nutrienti, i fagioli apportano circa 300 Kcal ogni 100 g di prodotto essiccato; contengono pochissimi grassi, mentre il 50% del peso è rappresentato da carboidrati. Alta è la percentuale di proteine, in media ben 23,6 g ogni 100 g, e di fibre, con 17,5 g.
Le proteine, però, sono di basso valore biologico e per essere assimilate in modo ottimale vanno abbinate coi cereali. Tra i micronutrienti, i fagioli contengono lecitina, utile contro il colesterolo; hanno buoni valori di calcio, fosforo, potassio, ferro e vitamine del gruppo B.