COME PULIRELA PROPRIA CASA in modo green
Premiaty > VIVI SOSTENIBILEUna casa pulita e profumata in versione “green”? Certo che si può, basta scegliere prodotti e strumenti naturali alla portata di tutti. Con qualche attenzione in più possiamo ottenere ottimi risultati utilizzando ingredienti a basso impatto sull’ambiente.
Quando si inizia la propria personale “rivoluzione green” solitamente si parte scandagliando ogni aspetto della vita e si comincia a ragionare su come poterla migliorare abbassando l’impatto che le nostre azioni possono avere sull’ambiente in cui viviamo.
Partiamo dai detergenti
L’igiene delle nostre case è sicuramente uno dei punti di partenza. Saper scegliere non solo i detergenti corretti, ma anche gli strumenti per la pulizia più adeguati può aiutarci nell’impresa. Per cominciare è consigliabile prediligere prodotti solidi o da diluire in contenitori che abbiamo già. Fortunatamente questa è una tendenza in atto già da qualche tempo e un’abitudine che si sta diffondendo rapidamente, perciò i prodotti di questo tipo si trovano sempre più di frequente. Tale soluzione risulta ottima perché ci permette di risparmiare emissioni dannose sul fronte sia del trasporto sia del packaging: spesso, infatti, si tratta di polveri da diluire in acqua che di conseguenza risultano molto leggere e occupano un volume minore rispetto ai detergenti tradizionali. Un altro vantaggio è che non c’è bisogno di acquistare ogni volta un flacone, se possiamo usare sempre lo stesso da riempire di volta in volta con della semplice acqua del rubinetto e con il detergente concentrato. In questo modo possiamo ridurre anche i rifiuti in plastica. Un ulteriore aspetto da non trascurare è il controllo degli ingredienti. Optare per tensioattivi biodegradabili e detergenti che abbiano la certificazione EcoLabel – che attesta il loro ridotto impatto ambientale durante tutto il ciclo di vita, dalla produzione allo smaltimento – ci aiuta a scegliere i prodotti corretti.
Abbiamo anche altri alleati nella pulizia e si tratta di ingredienti naturali come l’acido citrico, il bicarbonato di sodio o gli oli essenziali – tutti facilmente reperibili –, con cui si possiamo creare prodotti fai-da-te molto efficaci.
Attenzione, però, all’aceto, che pur essendo un ingrediente naturale risulta essere molto inquinante.
Spugne, scope e spazzole
Per quanto riguarda gli strumenti che adoperiamo per la pulizia, possiamo scegliere spazzole e scope realizzate in fibre naturali, anziché in plastica; oltre a essere in grado di pulire adeguatamente, una volta terminato il loro ciclo di vita si possono facilmente smaltire. Ci sono poi spugne in cellulosa e in fibre di cocco (materiale di scarto della lavorazione delle noci), che oltre a funzionare benissimo si possono smaltire serenamente. Inoltre possiamo ricavare dei panni per asciugare le superfici o per eliminare la polvere tagliando vecchi indumenti o vecchie lenzuola.
Solo il necessario
Per finire, un consiglio è quello di evitare approcci molto aggressivi dove non ce n’è bisogno: l’igiene in casa è importante, ma a volte si scelgono dei prodotti molto forti anche quando non ce n’è bisogno. Questo non solo ha un grosso impatto sull’ambiente, ma rischia anche di danneggiare, alla lunga, le superfici.