Cavolo, che salute!
Premiaty > IL PRODOTTO DI STAGIONECavolfiore, broccolo e verza sono preziosi alleati per il nostro benessere. Per questo non devono mai mancare nell’ alimentazione invernale. Scopriamo insieme perché fanno bene
I cavoli sono probabilmente una delle verdure più salutari che esistano. Eccoci quindi pronti a eleggerli verdura invernale per eccellenza, sicuri del fatto che, viste le tante varietà tra cui si può scegliere al banco dell’ortofrutta e la loro versatilità in cucina, non vi annoierete di certo nel cucinarli e mangiarli.
I tanti ortaggi che vengono raggruppati sotto il termine generico di “cavolo” si possono classificare considerando la parte per cui vengono coltivati: per il fiore (cavolfiore e broccolo), per le foglie (cavolo cappuccio e verza) e per la radice (rapa).
5 buoni motivi per mangiare i cavoli
Le proprietà benefiche dei cavoli sono talmente tante che elencarle tutte sarebbe impossibile. Noi ne abbiamo scelte cinque. Ricordate, però, che per mantenere intatte tutte le caratteristiche nutrizionali la cottura è fondamentale: deve essere breve (non più di 20 minuti) e, preferibilmente, al vapore. Così come è importante un consumo frequente, circa 2-3 volte a settimana.
- Sono ricchi di sali minerali, come calcio, ferro, fosforo, iodio, rame, magnesio, potassio, zinco, ma anche di proteine e acidi grassi del tipo omega-3 e omega-6.
- Sono un pieno di vitamine A, B1, B2, B6, C, D, E, K, PP.
- Contengono fibre che aiutano il nostro intestino a lavorare meglio.
- Hanno proprietà antiossidanti, e quindi rallentano l’invecchiamento cellulare, ma anche antinfiammatorie, e quindi sono utili per combattere artrite e patologie cardiache.
- Sono alleati contro i tumori, perché diversi studi evidenziano un rapporto tra il consumo regolare di cavoli e una bassa incidenza di cancro, soprattutto al colon.
I cavoli in cucina
Il cavolfiore, probabilmente la varietà di cavolo più diffusa, è ottimo lessato, cotto al vapore o fritto. Provatelo nelle insalate o nei sughi per la pasta. Il broccolo è particolarmente gustoso se cotto al forno con la besciamella, oppure se cucinato nelle zuppe o nei risotti. Il cavolo verza è l’ingrediente ideale per involtini, spezzatini e minestre, mentre il cavolo cappuccio è squisito mangiato crudo in insalata. Il cavolo rapa e quello nero sono ottimi aggiunti alle zuppe. E i cavolini di Bruxelles? Provateli cotti al vapore o in padella con i ceci.
Niente più odore
L’odore che i cavoli sprigionano in cottura può essere sicuramente un deterrente al consumo di questa salutare verdura. Il responsabile è lo zolfo, ma ci sono piccoli accorgimenti che si possono mettere in atto per neutralizzare o comunque ridurre di molto questo inconveniente. Provate, per esempio, a versare poco succo di limone o aceto nell’acqua di cottura, oppure ad aggiungere un pezzo di pane secco.