Bruges la città incantata delle Fiandre
Premiaty > ITINERARIOPatrimonio dell’Umanità Unesco, la “Venezia del Nord” è un susseguirsi di vicoli acciottolati, scorci da sogno, birrerie e cioccolaterie. La meta perfetta per un romantico fine settimana di inizio autunno
Casette di mattoni affacciate su vicoli acciottolati.
Palazzine colorate che abbracciano piazze attraversate da carrozze trainate da cavalli. Anziane donne che intrecciano fili candidi con il tombolo e pinnacoli di chiese che fanno capolino tra le foglie degli alberi, già arrossate dall’autunno che avanza. E poi i cigni, candidi, con il loro portamento regale, che scivolano sui canali, mentre dalle acque placide spicca il salto… una balenottera, che resta sospesa a mezz’aria di fronte agli occhi esterrefatti dei passanti! Che si tratti di un incantesimo? Sebbene Bruges sia un luogo magico, la balenottera in questione è in realtà una delle opere d’arte che fino al 16 settembre invadono le strade e i canali della “perla delle Fiandre” in occasione della Triennale d’Arte Contemporanea e Architettura, aggiungendo una pennellata moderna a un perfetto quadro dalle atmosfere medievali.
Secoli sovrapposti
“Venezia del Nord”, “Capitale del Merletto”… tanti sono i nomi attribuiti a Bruges. Tra questi pure la “Città dei pazzi”, in riferimento a un’antica storia che vede protagonisti giullari e buffoni in folle processione lungo le strade del centro, come segno di protesta contro un regnante malvoluto. Una scena che non è difficile immaginare passeggiando tra i vicoli di questa cittadina che il passare del tempo sembra non aver sfiorato, e dove non ci stupiremmo di incontrare a ogni passo dame e cavalieri, principi e scudieri fermi a chiacchierare in Piazza del Mercato, ad esempio, dove sembra di vederli sostare all’ombra del Belfort, la torre civica, un vero e proprio colosso pendente di 83 metri d’altezza. Salirne i 366 gradini è un’impresa, ma il panorama che si gode dalla sua sommità vale la fatica. Sorprende anche il grandioso meccanismo che muove il carillon della torre, che si può ammirare mentre con il suo movimento innesca il suono di 47 campane: accade ogni quarto d’ora, da oltre sette secoli. Poco distante, il Burg è una piazza che ospita i bei palazzi municipali e la Basilica del Sacro Sangue, scrigno di un prezioso segreto; tra le sue pareti affrescate, infatti, la basilica custodisce una fiala che si presume contenga un panno intriso del sangue di Gesù. Si presume perché, giunta nelle Fiandre nel 1150, la fiala non è stata mai aperta. Tutto intorno alle due piazze, un intrico di stradine dove un tempo fiorivano botteghe di artigiani, maniscalchi e speziali, e oggi trovano spazio atelier d’arte e di antichità, negozi di design e souvenir.
In alto i boccali!
Seguendo il tempo, che a Bruges sembra scorrere a ritroso, ci troviamo a passeggiare lungo i suoi canali e raggiungiamo il Molo del Rosario, lo scorcio più famoso della città, dove solo le folle di turisti intenti a scattare foto ricordo ci riportano al presente, così come accade poco più avanti presso il ponticello di San Bonifacio, altro angolo magico. Nei dintorni, è da vedere la Chiesa di Nostra Signora, una delle costruzioni in mattoni più alte del mondo, che custodisce tesori dell’arte come la splendida scultura della Madonna con Bambino di Michelangelo; e il Museo Groeninge, le cui sale sono finestre aperte sul mondo immaginifico e inquietante della pittura fiamminga, dove protagonisti sono i capolavori firmati Jan Van Eyck. Decisamente insolita la visita all’Ospedale di San Giovanni, uno dei più antichi e meglio conservati d’Europa: al suo interno si scoprono le sale, la farmacia, l’orto, ma anche il dormitorio e gli archivi nei quali monaci e suore soccorrevano pellegrini e malati che qui trovavano un porto sicuro; nei suoi suggestivi ambienti, strumenti medici, arredi e oggetti d’epoca incontrano le opere d’arte del Museo Memling dedicato all’artista fiammingo Hans Memling. Se c’è una tradizione che a Bruges, dal Medioevo a oggi, non è mai venuta meno, è quella della birra. Qui un buon boccale non si nega proprio a nessuno!
Da non perdere il birrificio De Halve Maan e il Brewery Bourgogne des Flandres, entrambi realtà storiche che offrono anche la possibilità di scoprire – con visite guidate – il processo di produzione delle loro ottime birre. Gli amanti della gastronomia e della vita mondana facciano tappa in Langestraat, la via dei locali, ma anche al Vismarkt, mercato del pesce, dove trovare ristorantini e caffè. Dal 29 settembre al primo ottobre, infine, i gourmet non perdano l’occasione di partecipare al Kookeet, festival di alta gastronomia che riunisce i migliori chef della città e non solo, in un unico grande ristorante all’aperto. Dopo aver mangiato e bevuto, cerchiamo un po’ di tranquillità nel verde del Beghinaggio, complesso di casette, alberi e prati cinto da mura, oggi abitato dalle suore benedettine, vera e propria oasi di pace. Poco distante, il Lago dell’Amore (Minnewater), un tempo porto della città, che oggi è lo scorcio più romantico di tutti, con i cigni che disegnano traiettorie infinite sulla superficie dell’acqua, la natura placida tutt’attorno e quell’antica leggenda per la quale chi si bacia specchiandosi nelle sue acque resterà insieme per sempre.
10 Cose da fare a Bruges in un fine settimana
- Rilassarsi nel verde dell’elegante Parco della Regina Astrid
- Fare una passeggiata fino ai mulini a vento nel quartiere Sant’Anna
- Scoprire la città da un altro punto di vista con un giro in battello lungo i canali
- In sella a una bicicletta, sfrecciare lungo il percorso ciclabile che costeggia il canale
- Visitare il Museo dei Diamanti e quello del Merletto per scoprire le arti e i mestieri della tradizione cittadina
- Assaggiare (letteralmente!) la storia della gastronomia locale nelle sale del Museo delle Patatine e del Choco-Story, il Museo del Cioccolato
- Rivivere gli antichi fasti grazie all’esposizione interattiva “Historium” in Piazza del Mercato, o nelle sale del Folklore Museum (Balstraat, 43)
- Sbizzarrirsi nel provare il maggior numero di birre belghe tra le oltre 600 etichette prodotte tra Fiandre, Vallonia e Bruxelles
- Immergersi tra le stelle e i pianeti all’osservatorio Cozmix all’interno del Beisbroek Park
- Raggiungere i Flanders Fields, i campi di battaglia della Grande Guerra, dove immergersi nella memoria del ’900
Una città di cioccolato
Come in tutto il Belgio, anche a Bruges le cioccolaterie di qualità non mancano e per i golosi c’è solo l’imbarazzo della scelta. Tra le più note in città BbyB (Sint-Amandsstraat, 39) che, in un ambiente ultramoderno, propone bon bon e tavolette ad alto tasso di innovazione e design; Pralinette (Wollestraat, 31b) con la sua scelta infinita di variazioni sul tema; la defilata Chocolaterie Spengelaere (Ezelstraat, 94), “il segreto meglio custodito di Bruges”, e, ancora, il celeberrimo The Chocolate Line (Simon Stevinplein, 19) di Dominique Persoone, vera e propria rockstar del cioccolato.
Verso il mare del nord
Con un’ora di pedalata dal centro di Bruges si raggiunge, lungo una strada pianeggiante e piacevolissima da percorrere in bici, la costa del fascinoso Mare del Nord. Da non perdere lo Zwin, riserva naturale che è tutto ciò che resta delle antiche paludi della zona e che, in uno spazio limitato, ospita gli ambienti naturali più diversi, dalla laguna costiera alle distese di fango, fino al prato salato delle piante cresciute sulle dune
Dove mangiare
Poules Moules
Indirizzo sicuro per provare il piatto tipico nazionale: cozze con patatine fritte! Menu fisso da 23 euro Simon Stevinplein, 9 - www.poulesmoules.be
De Jonkman
Due stelle Michelin in un suggestivo casino di caccia immerso nel verde fuori città. Menù degustazione da 75 euro Maalsesteenweg, 438 - Sint-Kruis, Bruges www.dejonkman.be/en
Tête Pressé
Locale di gran moda con cucina fiamminga rivisitata. Prezzo medio: 50 euro Koningin Astridlaan, 100 - www.tetepressee.be
Dove dormire
Hostel Europa Brugge
Ostello moderno, minimale, accogliente, immerso nel verde. Posto letto a partire da 22 euro Baron Ruzettelaan, 143
www.jeugdherbergen.be/nl/brugge
Crowne Plaza Hotel Brugges
Elegante hotel che nasconde un segreto: le vestigia della Chiesa di San Donato del XII secolo. Doppia da 190 euro. Burg, 10
www.crowne-plaza-brugge-hotel.hotel-ds.com/it
Huyze Fox
B&B dallo stile contemporaneo con area benessere e piscina. Doppia da 150 euro Zandstraat, 172A - St-Andries, Bruges
www.huyzefox.be/it
Info utili
In aereo gli aeroporti di riferimento sono quelli i Bruxelles: Bruxelles Airport a Zaventem, a 15 km dalla capitale, e Bruxelles-Sud Charleroi, a circa 60 km dalla città. Da qui è possibile raggiungere Bruges in treno.
In treno le Fiandre si possono raggiungere in treno dall’Italia con la linea che collega Milano a Bruxelles via Parigi. Per informazioni: www.raileurope.com Per i collegamenti interni in Belgio: www.belgianrail.be/en
In Pullman La compagnia Eurolines collega le maggiori città italiane a Bruxelles, Anversa e Lovanio www.eurolines.it
Shopping
Tappa imprescindibile per gli amanti della birra e delle specialità locali è 2BE in pieno centro, dove trovare un’infinita alternativa di bottiglie ma anche cioccolatini, biscotti e souvenir di ogni tipo.