A piedi nudi nei parchi di Tokyo
Premiaty > ITINERARIOÈ la primavera il periodo migliore per scoprire il Giappone e la sua capitale, dove tra insegne luminose, tecnologie all’avanguardia, grattacieli vertiginosi, karaoke e sushi bar, potrete scoprire il fascino segreto e senza tempo di templi e giardini curatissimi
Qual è la prima immagine che ci viene alla mente quando pensiamo a Tokyo? Probabilmente quella di una folla di persone (12 milioni!) che gremisce strade e palazzi avveniristici, scritte al neon e negozietti che trasformano in souvenir un immaginario animato da mostri colorati e ragazzi in uniforme scolastica usciti dai Manga più famosi. La capitale nipponica è sicuramente tutto questo, ma anche molto altro. Metropoli sterminata dagli itinerari infiniti, Tokyo cela tra le sue tante risorse anche un’anima delicata e silenziosa, custodita gelosamente tra le mura dei templi, all’ombra degli alberi fioriti, nei curatissimi spazi verdi dei suoi parchi.
A spasso nel tempo
Tra i periodi dell’anno più entusiasmanti per visitare il Giappone c’è quello della fioritura dei ciliegi. Un vero e proprio spettacolo che inizia nelle regioni più calde a fine marzo, per proseguire fino a maggio inoltrato seguendo il clima dell’isola. La fioritura dei sakura (i fiori del ciliegio) si celebra solitamente con l’hanami, ovvero la tradizione di osservare i fiori consumando un picnic nel verde. Anche se a maggio il periodo caldo della fioritura a Tokyo è già passato, ciò non significa che non si possa comunque ammirare lo spettacolo della natura che continua a dare il meglio di sé nei parchi e nei giardini della città
A partire dal quartiere di Asakusa, uno dei più affascinanti in città, dove il tempo sembra essersi fermato ad ammirare la bellezza del tempio Sensoji, con la sua pagoda di cinque piani e il profumo d’incenso che riempie l’aria. Tutto attorno, oltre al verde nel quale sono immerse varie strutture religiose e che disegna le sponde del fiume Sumida, un tripudio di bassi edifici e negozietti di tipicità, dove è frequente incontrare uomini e donne in kimono accanto ai quali mangiare un ottimo ramen. Dal 18 al 20 maggio Asakusa si anima con uno degli eventi più sentiti in città, il festival Sanja Matsuri, un vero e proprio tuffo nella tradizione. A vegliare su tutto la Tokyo Skytree, torre di 634 metri con la sua vista panoramica da brividi
La forma della poesia
Poco distante si estende il Parco di Ueno, con i suoi laghetti naturali dalla fauna vivace composta da pesci, e uccelli acquatici, pedalò a forma di cigno, tanti templi ognuno con caratteristiche e atmosfere uniche, statue delle volpine con il fazzoletto rosso al collo e un’enorme testa del Buddha; si trova qui, inoltre, il più antico zoo del Giappone, famoso per la sua popolazione di panda; da non perdere pure il Museo Nazionale di Tokyo, il più antico e grande del Paese, e quello di Storia Naturale.
Proseguiamo quindi verso i giardini Koishikawa Korakuen, realizzati agli inizi del periodo Edo (XVII-XIX secolo), all’interno dei quali lasciarci affascinare dalle repliche in miniatura di alcuni famosi siti naturali giapponesi, come fiumi e colline.
Sono ancora ricostruzioni quelle che incontriamo passeggiando nel verde dei Giardini Rikugien: questa volta però a essere “messe in scena” sono le immagini delle poesie più amate dal creatore del parco.
A farsi notare è in particolare un enorme ciliegio piangente, alto 15 metri e largo 20, illuminato nelle notti di primavera in modo davvero suggestivo. La poesia lascia posto alla mondanità sotto gli alberi del parco Yoyogi che sorge nelle vicinanze del quartiere Harajuku, fulcro modaiolo della città, e ospita frequentemente raduni di giovani Cosplayer o nostalgici Rockabilly, ma anche mercatini per tutti i gusti, performance di artisti di strada e gruppi musicali ai quali è dedicato un apposito palco e persino celebrazioni per le più importanti festività internazionali (a maggio: Cinco de Mayo, Okinawa Festival e One Love Jamaica Festival).
Dopo aver bevuto un tè nell’antica casa del tè, l’unica sopravvissuta (su un isolotto) tra quelle un tempo ospitate all’interno del giardino Hama-rikyu Onshi Teien, ed essersi lasciati stupire dal contrasto tra l’eleganza di uno degli spazi verdi più belli in città e la modernità futuristica dei grattacieli del quartiere Shiodome tutto attorno, è tempo di far rotta verso il Palazzo Imperiale. Il cuore simbolico della città, aperto al pubblico solo in rare occasioni o con visite guidate, è infatti circondato da ampie zone verdi, giardini che ospitano non solo una natura avvolgente ma anche opere d’arte e vestigia di antiche architetture; da visitare il Museo Nazionale d’Arte Moderna con la sua raccolta di opere dall’inizio del ’900 a oggi. Il viaggio si conclude con una passeggiata lungo le sponde dei fossati che, fin dall’800, circondano il Palazzo Imperiale, all’ombra dei ciliegi in fiore.
Il monte Fuji in fiore
Altro festival da non perdere è il Fuji Shibazakura Matsuri che fino al primo giugno celebra la fioritura degli 800.000 shibazakura - sorta di varietà erbacea del ciliegio - che ammantano di colori le colline attorno al vulcano simbolo del Giappone. In poco più di due ore è possibile raggiungere la montagna più alta del Paese nel momento del suo massimo splendore, e perdersi tra il viola, il rosa e il bianco delle sue sterminate fioriture, lasciandosi ammaliare dalle bellezze naturalistiche della terra dei Cinque Laghi.
Profumo di glicine
Non solo di ciliegi è fatta la primavera giapponese. Ma anche delle romantiche cascate viola del glicine in fiore. Dove ammirarle? Al Great Wisteria Festival presso l’Ashikaga Flower Park (a circa 2 ore di treno da Tokyo) che, fino al 20 maggio, celebra la fioritura di 350 piante di una ventina di specie di glicine diverse. Attrazione più nota della zona, il tunnel di glicini di 80 metri, lungo il quale concedersi la passeggiata più romantica al mondo; a stupire ci pensa anche un glicine ultracentenario, la cui chioma fiorita copre una superficie di oltre 1.800 metri quadrati!
Dove mangiare
Kosoan
Per un tè verde a metà giornata in una classica casa del tè.
Prezzo medio: 7 euro
1 Chome-24-23 Jiyugaoka, Meguro 152-0035
www.kosoan.co.jp
Roppongi Fukuzushi
Uno dei migliori sushi bar della città.
Prezzo medio: 50 euro
Minato-ku, 5 Chome-7-8 Roppongi
www.roppongifukuzushi.com
Tokyo Shiba Tofuya Ukai
Un salto nel tempo nella Tokyo di 200 anni; splendido giardino.
Prezzo medio: 70 euro
4 Chome-4-13 Shibakoen, Minato 105-0011
www.ukai.co.jp/english/shiba
Passeig Joan de Borbó, 88 - torredealtamar.com
Dove dormire
Tsuruya Ryokan
La quintessenza della tradizionale accoglienza giapponese.
Doppia da 38 euro
2-18-2 Azumabashi Sumida-ku
www.ryokan.or.jp/lang/it
The Park Hotel
30 camere affrescate da artisti giapponesi.
Doppia da 270 euro
Shiodome Media Tower 1-7-1 Higashi Shimbashi, Minato-ku 1057227
www.parkhoteltokyo.com
Park Hyatt
L’hotel di “Lost in Traslation”, il sogno di tutti i cinefili.
Doppia da 600 euro
3-7-1-2 Nishi Shinjuku, Shinjuku-Ku
www.hyatt.com/en-us/hotel/japan/park-hyatttokyo/tyoph
Info utili
IN AEREO Tokyo è servita da due aeroporti internazionali: Haneda e Narita. Il primo dista circa 20 km dalla città, alla quale è comodamente collegato dalla Tokyo Monorail www.tokyo-monorail.co.jp/ english). Narita si trova a 70 km dalla città. Tra i vari collegamenti i più popolari sono lo Skyliner (che prevede però dei cambi), la navetta da prenotare con anticipo o il treno Narita Express della Japan Rail (www.jreast.co.jp).
IL JAPAN RAIL è un abbonamento per viaggiare da una città all’altra del Giappone, risparmiando sul prezzo solitamente elevato dei biglietti (www.japanrailpass. net).
MEZZI PUBBLICI La metropolitana si compone di 13 linee che collegano ogni punto della città (www. tokyometro.jp/en/). Più complessi da usare per muoversi in città autobus e tram. È consigliato l’acquisto della SF Metro Card (tessera prepagata) o della T-Card della Toei subway system.
CAMBIO 1 euro vale circa 130 yen giapponesi.
Shopping
La zona più famosa per fare acquisti è quella di Shibuya, dove si trovano noti shopping center come lo Shibuya 109 Building; esperienza di shopping diversissima ma comunque interessante quella dei Nomi-no-Ichi, i mercatini delle pulci che si trovano un po’ ovunque, spesso vicino a templi e santuari. Un consiglio per il souvenir perfetto? In linea di massima i kimono originali sono molto costosi, meglio optare per uno yukata, abito decisamente più informale in vendita da 20 a 100 euro.