Premiaty > IL PRODOTTO DI STAGIONE Gennaio 2020

Cavoli

Premiaty > IL PRODOTTO DI STAGIONE

Protagonisti di sostanziosi piatti invernali, sfiziosi contorni in primavera e fresche insalate estive, sono alimenti ricchi di ottime proprietà

 

PICCOLA PRESENTAZIONE

Appartenenti alla famiglia delle Crucifere, piante già note in epoca greca e romana, nei secoli si sono moltiplicate dando origine alla meravigliosa biodiversità che oggi conosciamo. Anche se solitamente si tende ad associare l’utilizzo di queste verdure alla stagione fredda, in realtà esistono varietà autunnali, primaverili, estive e varietà che si raccolgono tutto l’anno, come il cavolo cappuccio.

VARIETà DI FORMA E COLORE

All’interno del variegato mondo dei cavoli, troviamo tantissime forme diverse: dal cavolo nero riccio di Toscana, con le sue foglie lunghe, bollose e arricciate; passando per i cavolini di Bruxelles, piccoli e rotondi; arrivando al cavolo rapa, il cui nome si deve proprio alla forma che ricorda una grossa rapa. Ma esistono anche tante sfumature di colore. Pensiamo al cavolfiore violetto di Sicilia, con le sue meravigliose tinte violacee o al cavolo romanesco che quasi ci ipnotizza con le spettacolari geometrie verdi brillanti, oppure al cavolo arancione, ottenuto da incroci tutti naturali tra più specie.

UN TOCCASANA PER LA SALUTE DEL CORPO

Ricchi di fibre e minerali, i cavoli sono un alimento che non dovrebbe mai mancare nella dieta di tutti i giorni. Vantano, infatti, considerevoli proprietà antinfiammatorie e aiutano il sistema immunitario a difendere il nostro organismo dalle malattie e dagli attacchi di germi e batteri. Donano senso di sazietà, agiscono da antiossidanti e combattono i radicali liberi, principali responsabili dell’invecchiamento precoce.

APPREZZATISSIMI DAI NOSTRI ANTENATI

Antica verdura, coltivata da millenni, il cavolo ha diverse proprietà salutari e benefiche. Per i Greci era addirittura sacro, mentre diverse fonti attestano che i Romani lo mangiavano crudo prima dei banchetti, per aiutare lo stomaco nell’assorbimento dell’alcool; le foglie pestate, invece, venivano applicate per curare tagli e ferite.

ALLEVIARE L’ODORE SGRADEVOLE IN COTTURA

Se al palato i cavoli sono molto piacevoli, con la loro consistenza vellutata e la naturale croccantezza, non si può dire lo stesso del loro caratteristico odore. Per evitare che quest’ultimo si sprigioni durante la cottura, a causa della formazione di composti solforati, basta aggiungere nella pentola un cucchiaio di aceto, del pane secco o del succo di limone.