L’orto come oasi di biodiversità
Premiaty > BALCONE E GIARDINOAvere un pezzettino di terra per coltivare un orto biologico è un privilegio per chi vive in città, ma lo si può creare anche su terrazze e balconi, basta seguire alcune accortezze
Ogni angolo verde all’aperto dovrebbe essere una piccola oasi per attirare gli insetti impollinatori, utili per la produzione di frutta e verdura. Per fare chiarezza è giusto aprire una piccola parentesi per spiegare la differenza tra biodiversità ed ecosostenibilità ambientale.
La biodiversità, in particolare, si riferisce alla varietà degli organismi viventi e alla variabilità che esiste tra di essi, cioè la diversità genetica di specie vegetali e animali che vivono nello stesso ecosistema. Anche l’orto è quindi un micro-ecosistema, con le sue caratteristiche di luce, umidità e calore. L’ecosostenibilità ambientale è invece un modo di agire per non sprecare risorse per i futuri abitanti del pianeta.
Consigli per un orto vivo
Un orto biologico deve essere resiliente, quindi si devono fare dei trattamenti preventivi per rinforzare le piante e aiutarle a difendersi da parassiti e malattie fungine. Il sapone molle di potassio (da spruzzare sulle foglie diluito in acqua, al tramonto) è un ottimo prodotto biologico, insieme alla polvere di roccia (ad esempio zeolite) che crea sulle piante uno strato capace di proteggerle dai parassiti.
La prima strategia per favorire la biodiversità è l’antichissima tecnica della rotazione delle colture per ottimizzare lo spazio, il tempo e le stagioni. Infatti non è necessario lasciare “a riposo” l’orto pensando che in questo modo non venga sfruttato: l’importante è invece diversificare, poiché la terra si riposa generando specie diverse. Inoltre la rotazione delle colture è utile per prevenire le malattie delle piante, soprattutto quelle fungine.
La cura del suolo garantisce inoltre la presenza degli insetti utili e dei lombrichi che creano humus, evitando di dissodare pesantemente e di usare prodotti di sintesi. Meglio arricchire il terreno con un buon compost maturo, ricco di organismi viventi.
È inoltre indispensabile usare sementi che garantiscano la diversità genetica e la riproducibilità, utilizzando più varietà della stessa specie. Ad esempio si possono scegliere diverse varietà di pomodoro, così da differenziare non solo le piante ma anche la nostra alimentazione. Le straordinarie erbe aromatiche non possono mancare, scegliendo diverse varietà, come il basilico che può essere volgare, napoletano, genovese, a foglie rosse ecc. È importante anche introdurre nell’orto fiori e piante in grado di attrarre gli insetti impollinatori.
Un’altra strategia consiste nel lasciare una parte dell’orto o lo spazio tra i filari di piante orticole alla natura, osservando come le spontanee attirino insetti o altri animaletti. Infine, per questi e altri esseri viventi è bene predisporre spazi ospitali come bug hotel, bat box e casette per uccelli insettivori.