Regina delle acque dolci, abita solo fiumi puliti: scopriamone le proprietà di benessere
Un tocco di rosa
La trota salmonata è una trota comune le cui carni assumono un colore rosa/aranciato a causa dell’alimentazione. Negli allevamenti, per colorare le carni, le trote vengono nutrite con mangimi arricchiti di pigmenti naturali o chimici, in cattività, invece, le carni delle trote assumono il tipico colore salmonato quando l’animale si nutre di gamberetti e altri crostacei ricchi di carotenoidi.
Vive nei laghi d’acqua dolce di tutta l’Europa settentrionale e centrale, anche ad altitudini elevate. Poiché appartiene alla famiglia dei salmoni, si adatta anche alla vita in acqua salata. Sopravvive solo in acque pulite e ossigenate, per questo costituisce un indicatore biologico molto affidabile.
Dopo tre giorni…
Anche se abbiamo acquistato una trota salmonata appena pescata, le sue carni si deteriorano facilmente; l’ideale dunque, come per tutti i pesci, è consumarla subito. Se si desidera conservarla in frigo, occorre privarla delle interiora e sciacquarla accuratamente con acqua potabile fredda, dopodiché metterla su un piatto e coprirla con la pellicola alimentare o con un foglio di alluminio prima di riporla in frigorifero nella parte più fredda. In questo modo si conserverà anche tre giorni. In alternativa possiamo congelarla, sempre dopo averla pulita e riposta negli appositi sacchetti, cercando di eliminare più aria possibile.
Una scelta brillante
Il prodotto fresco è sempre il migliore, ma per acquistarlo occorre fare attenzione. L’occhio della trota salmonata deve essere bombato, con la cornea trasparente e la pupilla brillante e nera. Più passa il tempo più l’occhio diventa incavato al centro, con la cornea lattiginosa e la pupilla grigia. La pelle è lucente e le squame sono ben aderenti, il muco è trasparente. Se il colore è opaco, l’aspetto viscido, le squame tendono a staccarsi e compare un muco grigio-giallognolo vuol dire che il pesce non è fresco. Anche la consistenza della carne è un buon indicatore di freschezza: il corpo deve essere rigido e leggermente arcuato, la carne soda ed elastica al tocco.
Valori nutrizionali
La trota salmonata ha un apporto calorico contenuto, fornisce infatti circa 100 calorie per 100 g. È composta per l’80% di acqua, per il 15% di proteine e per il 3% di grassi. Le sue proteine sono molto ricche di aminoacidi essenziali, come la lisina, che non vengono sintetizzati dal corpo umano e che devono perciò essere introdotti con la dieta. La maggior parte dei grassi contenuti nelle carni della trota salmonata sono polinsaturi, in particolare omega-3, i cosiddetti “grassi buoni”. Oltre al fosforo, sono presenti in discrete quantità altri sali minerali importanti per il benessere, come iodio, calcio, ferro, magnesio, selenio e zinco.
In cucina
Le carni della trota salmonata sono molto gustose e, allo stesso tempo, molto digeribili. Per valorizzarne il sapore, specie se si acquista fresca, l’ideale è optare per cotture semplici e veloci, come la griglia, il forno o la padella, aggiungendo solo qualche aroma. È ottima anche al vapore o al cartoccio, cotture che esaltano le sue carni anche senza l’aggiunta di olio o burro. In ogni caso, la trota salmonata è un pesce versatile che si presta alla realizzazione di molti piatti, dagli antipasti ai secondi. L’unico consiglio è evitare le cotture troppo lunghe e l’abbinamento con sughi corposi.