Per uno stile di vita sostenibile e rispettoso dell’ambiente il primo passo è guardare ciò che abbiamo già. Cosa può servire ancora? È davvero necessario sostituire qualcosa? Un oggetto può essere usato per altri scopi? Usando la fantasia si otterranno grandi soddisfazioni!
Spesso si commette l’errore di pensare che per rendere sostenibile un particolare aspetto della vita si debbano acquistare i giusti prodotti. In parte è vero, per quanto riguarda quelli di rapido consumo – come il cibo, i detergenti per il corpo o per la casa –, ma la verità è che la scelta più sostenibile che possiamo fare è partire da ciò che abbiamo già.
Tra scegliere di sostituire un contenitore di plastica, già presente in cucina e ancora utilizzabile, con uno in vetro o metallo oppure continuare a usarlo fino al termine della sua vita, quest’ultima è senza ombra di dubbio la scelta più consapevole che possiamo fare (la seconda sarà quella di smaltire tale contenitore nel modo giusto nel momento in cui purtroppo, per vari motivi, non sarà più utilizzabile).
Le nostre case sono piene di piccoli tesori che si possono facilmente riutilizzare e sfruttare in diversi modi, così da allungare il più possibile la loro vita rendendoli utili a lungo.
Oltre ai classici barattoli da usare per conservare cibo, per organizzare la nostra dispensa, come bicchieri per cocktail durante le sere d’estate, come porta candele o vasi per i fiori, possiamo riutilizzare tantissimi altri oggetti che già possediamo.
Qualche esempio
Possiamo creare degli accendi fuoco semplicemente facendo sciogliere a bagnomaria i fondi delle candele che abbiamo in casa e intingendovi delle frange di tessuto ricavate da vecchi lenzuoli, stracci o abiti non più utilizzabili. Dopo averle lasciate asciugare si creano dei piccoli gomitoli di tessuto cerato, che risulteranno perfetti da usare per il camino o per la stufa (la cosa importante è che il tessuto che viene imbevuto sia una fibra 100% naturale, come cotone, lino o canapa).
Un altro rifiuto che solitamente abbiamo in casa e che possiamo trasformare in risorsa sono i gusci delle uova: ricchi di calcio, se fatti seccare e poi triturati, possono diventare dei fertilizzanti per le piante o degli integratori per i nostri animali domestici (in quest’ultimo caso il consiglio è di bollirli per circa una decina di minuti, così da eliminare eventuali batteri patogeni presenti).
Si potrebbero fare moltissimi altri esempi, perché le nostre case sono piene di oggetti e scarti che possono essere riutilizzati e trasformati con un briciolo di creatività. Per riuscirci la cosa più importante è porsi sempre una domanda quando abbiamo la necessità di acquistare un articolo qualsiasi: “ho già qualcosa in casa che possa sopperire al mio bisogno?” Cominciare da qui, assieme a un “allenamento” del nostro sguardo nel vedere la multipotenzialità degli oggetti che abbiamo intorno a noi, non può far altro che renderci dei consumatori sempre più consapevoli.