L’alimentazione dello studente
Premiaty > MONDO JUNIORFinita la pausa estiva si torna alla routine e agli impegni legati alla scuola. Ma abbiamo mai valutato adeguatamente le vecchie abitudini? Non è facile o scontato correggere “errori” alimentari che spesso si sono consolidati nella quotidianità di un giovane.
Quando la scuola riapre i battenti è necessario riprendere le buone abitudini a tavola. Una corretta alimentazione, infatti, è fondamentale per chi studia e deve fare i conti con la ripresa degli impegni scolastici.
Quali consigli?
Innanzitutto è bene partire dall’assunto che la dieta deve essere qualitativamente molto varia.
La mattina bisogna consumare regolarmente una prima colazione ricca e diversificata, per evitare che l’organismo metta in atto meccanismi metabolici di emergenza dopo il digiuno notturno, con conseguente calo di concentrazione e di attenzione durante la mattinata. La colazione ideale dovrebbe comprendere latte o yogurt, cereali o loro derivati, anche integrali, e frutta fresca (frullata, centrifugata o spremuta).
Nel corso della giornata, poi, non bisogna eccedere con il consumo di grassi e di zuccheri semplici. Tali sostanze ingerite in eccesso peggiorano le capacità mnemoniche poiché riducono l’efficienza delle cellule nervose.
Lo spuntino di metà mattina deve essere leggero e nutriente, per non compromettere l’appetito a pranzo e al contempo mantenere la concentrazione. È preferibile evitare il consumo di bibite o tè pronto, di patatine e focaccia, tutti ricchi di zuccheri semplici o di grassi o di sale.
Perseguendo sempre l’obiettivo di una dieta equilibrata, a pranzo e a cena è possibile consumare un primo piatto asciutto condito con sugo leggero oppure in brodo, un secondo piatto cotto a piacere – purché povero di grassi di condimento – o in alternativa una porzione di legumi, più un contorno di verdure di stagione e una porzione di pane adeguata. Si può anche comporre il pasto con un piatto unico seguito da una porzione di verdure di stagione.
Non bisogna trascurare di consumare quotidianamente frutta e verdura di stagione variandone i colori durante la settimana, per un buon apporto di vitamine, sali minerali, sostanze antiossidanti e fibre.
Al nostro organismo va sempre garantito un buon apporto idrico bevendo soprattutto acqua, ma anche spremute, centrifugati di frutta o verdura, infusi, tisane andranno bene.
Infine, per mantenere efficienza mentale durante la giornata l’ideale sarebbe praticare anche una regolare e adeguata attività fisica, anche solo delle passeggiate. Riposare un numero sufficiente di ore completa il quadro, poiché il sonno notturno è fondamentale per “ricaricare le pile” e per fare sì che lo studio non ne risenta.
Quali sono gli errori più frequenti?
- Eccessiva introduzione calorica giornaliera rispetto alle necessità dell’organismo.
- Colazione assente o insufficiente.
- Errata distribuzione dei pasti durante la giornata.
- Consumo di spuntini inadeguati, ipercalorici e di scarso valore nutrizionale.
- Scarso apporto di fibre per scarso consumo di frutta e verdure.
- Abitudine al consumo di pasti davanti alla TV, che distoglie l’attenzione dal cibo che si sta consumando in quel momento.