TUTTI a scuola!
Premiaty > MONDO JUNIORUn ricordo indelebile per tutti, oggi il ritorno a scuola è profondamente cambiato a causa della pandemia. Non sappiamo con certezza cosa attende i prossimi anni scolastici, ma i ragazzi avranno bisogno di essere aiutati dai genitori nell’affrontare le proprie emozioni
Inizia l’anno scolastico: un percorso pieno di emozioni diverse, sia per i bambini sia per i genitori.
Per i bambini le emozioni potrebbero essere: gioia, speranza, curiosità, ma anche timori, incertezze e ansia. Le emozioni che si possono provare per un nuovo inizio o per una ripresa sono profondamente connesse alla personalità, al modo di stare dentro alle esperienze della vita e al significato che la scuola ha per ciascun bambino/a o adolescente.
Il primo giorno e il ritorno a scuola portano con sé dei cambiamenti, fra questi la scansione della giornata e, in particolare, la dimensione del tempo libero e del gioco. Ma il cambiamento più importante che si deve affrontare è intimo e coinvolge la crescita personale. La scuola è il luogo degli apprendimenti e quindi richiede impegno, attenzione e responsabilità.
Per i genitori le emozioni potrebbero essere simili: gioia, speranza, fiducia, sollievo, assieme a paura e ansia. Le emozioni che si provano sono vissute in modo diverso e si deve valutare se vanno condivise con i figli. Ogni cambiamento, che implichi un passaggio di autonomia dei figli, si traduce per la famiglia in “lasciarli andare” alla scoperta di nuove avventure. Questo potrebbe essere un momento difficile e pieno di interrogativi: “sarà capace?”, “ è pronto/a?”. In questo processo è importante che si dia fiducia ai propri figli e che si osservino il loro comportamento e il loro stato d’animo, senza troppa invasione di campo.
A che punto siamo?
In questi ultimi due anni sono cambiati molto sia l’inizio della scuola sia il suo ritorno. La pandemia ha introdotto nuove regole e una nuova gestione del tempo scolastico, in cui le limitazioni alla frequenza sono state compensate dalla DAD.
L’incertezza è diventata una costante che si affianca alle emozioni già presenti e che riguarda tutti: genitori, bambini e insegnanti. Gli adulti in questa fase hanno il compito di aiutare i bambini e gli adolescenti a esprimere i loro pensieri e i loro sentimenti e ad adattarsi a nuovi contenitori alternativi alla scuola in presenza.
Azioni importanti:
- Aiutare i figli ad acquisire un ritmo sonno-sveglia adeguato al ritmo scolastico
- Favorire l’autonomia nel fare i compiti e nel preparare lo zaino con il materiale scolastico
- Ascoltare il loro racconto e chiedere come si sono sentiti durante la giornata
- Incoraggiare l’impegno e astenersi nella valutazione delle loro prestazioni
- Sostenere la socializzazione.